I Fattiamano
Identificati dalla loro natura semplice e rustica, i fattiamano rappresentano un inno alla bellezza intuitiva e spontanea, svincolata dal concetto di perfezione delle cose.
Il pololo del sol levante esercita il distacco dall’idea di perfezione attraverso il wabi-sabi dove il termine Wabi 侘 suggerisce la bellezza discreta, generata da quei tipici difetti e imperfezioni introdotti durante il processo di lavorazione artigianale, capaci di aggiungono unicità ed eleganza all’oggetto. Sabi寂, invece, identifica la bellezza conquistata con il passare del tempo, quando la patina e l’usura condiscono l’unicità dell’oggetto.
Si tratta di ceramiche in argilla rossa che forse più di tutte raccontano la ricerca verso un artigianato lontano dall’industriale. Piatti, coppe, tazze tutti diversi tra loro ma accomunati dal processo di genesi. I piatti fondi, ad esempio, prendendo in prestito una ciotola sulla quale posizioniamo una lastra di argilla da 1cm circa di spessore, che poi tagliamo e mettiamo a seccare in attesa delle rifiniture.



