Fichi
Genesi 3,1 – 7
“Allora la donna vide che l’albero era buono da mangiare, gradito agli occhi e desiderabile per acquistare saggezza; prese del suo frutto e ne mangiò, poi ne diede anche al marito, che era con lei, e anch’egli ne mangiò. Allora si aprirono gli occhi di tutti e due e si accorsero di essere nudi; intrecciarono foglie di fico e se ne fecero cinture.”
Questi sottopentola o sottobicchiere nascono dal senso religioso dei contadini pugliesi di chiedere alla terra un dono. A pochi chilometri da Matera, nella meravigliosa Chiesa rupestre del Peccato Originale, luogo di culto scavato nella roccia calcarea a ridosso dei canyon (gravine) che solcano la Puglia e la Basilicata, il fico diventa il frutto proibito mangiato da Adamo ed Eva, sostituendosi alla classica mela nella scena dell’episodio biblico del Peccato Originale.
Dopo la prima cottura a 1010°C detta “Biscotto” i nostri Fichi sono pronti per accogliere il decoro realizzato a mano con colori sottocristallina privi di piombo
Per fissare il decoro, i fichi subiscono un bagno in cristallina lucida trasparente che dopo la cottura a 945°C garantirà ulteriore resistenza al pezzo





